L’organismo unitario dell’Avvocatura contro i contratti di convivenza

Lanciati dal Consiglio Nazionale del Notariato i contratti di convivenza incontrano una prima oppsizione da parte dell'OuA

Si era appena cominciato a parlare di contratti di convivenza e già sembra che quella che pareva essere una buona idea o almeno una prima ipotesi per gestire le molte questioni delle coppie di fatto e già il progetto sembra aver subito una pesante battuta d'arresto: il parere sfavorevole dell'Oua, ovvero dell'Organismo unitario dell'avvocatura.

COPPIE DI FATTO, SI APRE LA POSSIBILITA' DEL MANTENIMENTO

Come riportato da Ilsole24ore.com Nicola Marino, Presidente dell'Oua, si è detto perplesso davanti a questa proposta che a suo dire scatenerebbe una guerra di competenze, visto che i contratti di convivenza sono stati proposti dal Consiglio Nazionale del Notariato. Sempre secondo Marino è necessario un più ampio confronto che coinvolga anche gli avvocati in modo da dare risposte certe e non semplici illusioni alle coppie di fatto.

Nel comunicato stampa rilasciato dall'Oua si legge che: "l'avvocatura è pronta con un pacchetto di proposte a mettersi direttamente in gioco, con le adeguate professionalità, per semplificare la vita di molti cittadini: attenzione, invece, dall'avanzare di suggestive scorciatoie e fughe in avanti – conclude Marino – prefigurando, oltretutto, una sorta di ingiustificato regime di monopolio sulla materia e un'invasione di campo tra aree contigue delle professioni legali"

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