Udienza di separazione, come funziona?

Le coppie che vogliono separarsi devono presentarsi davanti al giudice per l'udienza di separazione e presentare la documentazione necessaria

Come funziona udienza separazione

Affinche la separazione coniugale vada in porto è necessario intraprendere un iter legale che "convalidi" la separazione già stabilita verbalmente fra i coniugi. Per questo bisogna presenziare, anche nel caso di una separazione consensuale, ad un'udienza nel corso della quale il Giudice prenderà atto della situazione e tenterà una conciliazione. Ma come ci si prepara ad essa? E come si svolge?

Separazione consensuale

Per accedere all'udienza di separazione bisogna presentare un ricorso in carta semplice, questo deve contenere la richiesta di omologa della separazione, omologa che solo il giudice può emanare. Già all'interno della documentazione devono essere specificate le motivazioni che spingono la coppia a chiedere la separazione e le modalità scelte dai coniugi per quello che riguarda l'affidamento e il mantenimento dei figli (se ce ne sono).

E' importante una volta depositati i documenti relativi alla separazione informarsi sul luogo e l'ora in cui si terrà l'udienza e presentarsi puntualmente, secondo le precise indicazioni della cancelleria. E' necessario poi presenziare all'udienza affinché gli accordi presi vengano ratificati.

Se la separazione è consensuale il Presidente, attenendosi a quella che è la prassi più rigorosa, chiama a sé prima un coniuge e poi l'altro (separatamente) per chiedere le cause della separazione e tenta in questa occasione la strada della conciliazione. Se questa come spesso accade non viene presa in considerazione dai coniugi, si prosegue con l'iter regolare.

A questo punto il Presidente può stabilire termini dei cosiddetti provvedimenti temporanei ed urgenti fra i quali figurano l'entità del mantenimento da versare per i figli, le modalità dell'affidamento (giorni di visita) e anche l'assegnazione della casa familiare. Queste decisioni sono passibili di modifica su richiesta di uno dei due coniugi.

 

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