I requisiti per chiedere l’annullamento del matrimonio religioso

L'annullamento del matrimonio religioso segue regole diverse da quello per il matrimonio civile, scopriamo quali sono

Requisiti annullamento matrimonio religioso

Quando si può chiedere l'annullamento del matrimonio religioso? Per avviare questa procedura occorre, come nel caso dell'annullamento del matrimonio civile, soddisfare un certo numero di condizioni. E' necessario dimostrare come all'atto del matrimonio siano venuti a mancare i fondamenti principali su cui si basa l'unione religiosa.  Scopriamo quali sono i requisiti per richiedere l'annullamento

L'annullamento del matrimonio religioso
  • LA MANCANZA DEL CONSENSO DI UNO DEI DUE CONIUGI – In questa dicitura si includono anche la riserva mentale e la simulazione
  • L'ESCLUSIONE DI ALMENO UNA DELLE FINALITA' ESSENZIALI DEL MATRIMONIO RELIGIOSO – Procreazione, fedeltà e indissolubilità del matrimonio sono i 3 cardini dell'unione religiosa, se  uno dei due coniugi (o entrambe) non vi tiene fede si apre la via dell'annullamento
  • L'ERRORE SULLA PERSONA – Ovvero l'errore che può riguardare sia l'identità di uno dei due coniugi sia l'ignoranza di alcune sue qualità.
  • LA VIOLENZA FISICA O IL TIMORE – Intesi come violenza fisica sul coniuge e carattere intimidatorio del comportamento di uno dei due nei confronti dell'altro

 

  • L'IMPOTENZA SESSUALE DI UNO DEI DUE CONIUGI – Cioè l'impossibilità di vivere il rapporto sessuale per motivi fisici o psicologici
  • LA NON CONSUMAZIONE DEL MATRIMONIO – Quando i due coniugi non hanno mai avuto un rapporto sessuale completo. In questo caso è possibile ottenere una Dispensa Papale seguendo un procedimento diverso da quello tradizionale per la nullità del matrimonio

Come funziona la nuova riforma annullamento matrimonio religioso

Papa Francesco ha introdotto dei drastici cambiamenti circa la procedura di annullamento del matrimonio religioso. Non saranno più due i giudizi, di primo grado più l'appello, ma basterà esclusivamente la prima sentenza. Quindi decade anche l'obbligo di conformità delle due sentenze e si abbassano i costi limitandosi a quelli di un unico processo. I tempi diventano più stretti: massimo un anno per la procedura normale e solo trenta giorni per l'annullamento breve sul quale sarà chiamato ad esprimersi il Vescovo. Per richiedere l'annullamento ci si deve rivolgere all'avvocato rotale, che è l'avvocato che può patrocinare presso il tribunale ecclesiastico.

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