Separati in casa: si ha diritto agli aiuti economici del comune?

Se ci separa ma l'ex rimane nel nostro stato di famiglia possiamo comunque sperare in un contributo da parte del comune?

Ciao scusa posso farti una domanda? Io e il mio ex siamo separati da oramai 4 mesi ma per ragioni economiche non può andarsene perché non sarebbe in grado di pagarsi l’affitto. Io con la mia nuova condizione ed avendo a carico i figli potrei avere degli aiuti dal comune, ma non me li danno perché lui pur essendo separati risulta ancora nel mio stato di famiglia. Come è possibile? Non mi sembra giusto visto che oramai non siamo più una famiglia, cosa posso fare?

Grazia (nome di fantasia scelto dalla redazione)
 

COSA SUCCEDE SE NON CI SI PRESENTA ALL'UDIENZA DI SEPARAZIONE


Carissima Signora,

devo, purtroppo, dirle che quanto le è stato risposto dal suo Comune di appartenenza in merito allo stato di famiglia di due coniugi legalmente separati ma residenti nella medesima abitazione corrisponde al vero. Sebbene, infatti, possa apparire ingiusto o comunque non condivisibile, secondo la normativa vigente in materia, il coniuge separato che non ha trasferito la propria residenza altrove (rispetto all’abitazione coniugale) rientra ancora, a pieno titolo, nel nucleo familiare dell’altro.

Pertanto, ai fini della certificazione ISEE (Indicatore Situazione Economica Equivalente), necessaria per la richiesta dell’assegno di maternità concesso dal Comune ed erogato dall’Inps, dovranno essere indicati anche i dati reddituali e patrimoniali dell’ex, anche se già legalmente separato, che andranno così a cumularsi con i redditi, se esistenti, degli altri componenti del medesimo nucleo.

Ciò che rileva, in questo caso, non è tanto la sentenza di separazione passata in giudicato, quanto piuttosto la coabitazione tra gli ex coniugi.
Venendo alla sua domanda, temo, quindi, che, per percepire l’assegno che le spetta (vista la presenza di figli a suo carico), dovrà attendere che il suo ex riesca a reperire una nuova sistemazione, sempre sul presupposto che il suo reddito rientri nei limiti richiesti.

A cura dell'Avvocato Francesca Oriali

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